Sono consapevole di aver dato tutto in questi anni per la mia città e sono onorato di averla servita. Mi sento orgoglioso di essere stato per sei anni e mezzo il rappresentante di tutti i cittadini leccesi, senza distinzioni. E oggi che il voto ci restituisce una città divisa in due, mi auguro che Adriana Poli Bortone si senta consapevole della responsabilità di tenere unita la città.
La comunità progressista leccese oggi è coesa, strutturata e organizzata e in questi cinque anni di governo è maturata dal punto di vista delle esperienze, dei profili e delle sensibilità. La sconfitta non è mai fatale e la vittoria non è mai definitiva. Ci sarà tempo per lo schieramento progressista di organizzarsi e di riproporsi come alternativa. Oggi occorre sentirsi orgogliosi del lavoro svolto e delle scelte compiute. Lasciamo a chi subentra una situazione migliore di quella che abbiamo trovato e questo è ciò che conta nell’interesse della città. Mi auguro che si prosegua nella stessa direzione sui temi strategici che abbiamo impostato in questi anni, perché ci sono veramente tante occasioni importanti da cogliere per Lecce e i leccesi».