L’assessorato all’Ambiente sarà presente con un gazebo sul lungomare da Verrazzano, a San Cataldo, nella mattinata di sabato 3 giugno, dalle 9 alle 13, per distribuire kit larvicidi alle utenze domestiche delle marine di Lecce, da utilizzare nelle aree private in cui sono presenti focolai larvali di piccole dimensioni (caditoie, contenitori di vario genere, piscine in disuso, grondaie ostruite, ecc.), che non subiscono azione regolare e periodica di cura e trattamento.

Il kit consiste in un astuccio con un blister da 15 capsule più foglio illustrativo con specificate le modalità d’uso del prodotto. Insieme al kit, sarà distribuito anche un dépliant dove viene spiegato dettagliatamente ai cittadini come possono contribuire con comportamenti autonomi e privati alla lotta contro le zanzare.

L’iniziativa rientra in una prima campagna informativa che il Settore Ambiente realizza in collaborazione con l’azienda specializzata affidataria del servizio di disinfestazione, la ColService.

«Il Comune ha avviato per l’imminente stagione estiva – dichiara l’assessora all’Ambiente Angela Valli – un programma completo di prevenzione e contrasto agli infestanti con interventi periodici di derattizzazione, contenimento colombi, disinfestazione e deblattizzazione su tutto il territorio. Oltre a queste azioni messe in campo su suolo pubblico dall’Amministrazione comunale, è opportuna la collaborazione anche dei cittadini per limitare i disagi estivi attraverso comportamenti corretti e interventi mirati. Va in questa direzione la campagna informativa che faremo sabato a San Cataldo distribuendo kit larvicidi e un depliant con una serie di informazioni e consigli utili. La lotta alle zanzare passa anche dal contributo di ognuno di noi, per esempio nell’accortezza di evitare abbandono o accumulo all’aperto di materiali dove possa ristagnare l’acqua piovana oppure di eliminare l’acqua da sottovasi, annaffiatoi, bidoni e altro. Dopo questo primo appuntamento, ne programmeremo un altro in città sempre per la distribuzione di kit larvicidi».