Bollette di luce e gas passate in un anno da 100mila euro a 600mila euro al mese. Costi insostenibili che hanno spinto il gruppo Caroli a chiudere tutti e 5 gli hotel in Salento che offrono circa mille posti letto.

Da ieri gli hotel Terminal e Villa La Meridiana di Santa Maria di Leuca e Le Sirene, Joli Park Hotel e Club Bellavista di Gallipoli non accettano più prenotazioni ma si limitano solo ad accogliere turisti e convegnisti ai quali è già stato confermato il booking. A rischio ci sono 275 dipendenti, per i quali è stata chiesta la Cassa integrazione. La causa sono gli «spropositati ed insostenibili costi, che hanno eroso totalmente i margini di profitto – spiega Attilio Caputo, direttore generale delle strutture alberghiere salentine operative dal 1966 -, e che rendono impossibile garantire il prosieguo dell’attività pur ricorrendo alle opportunità offerte dal sistema creditizio ed all’implementazione di impianti fotovoltaici, la cui installazione non è stata ancora autorizzata». Caputo aggiunge di aver comunicato l’imminente chiusura alla Prefettura di Lecce e si dice «rammaricato del disservizio che creeremo ad ospiti, partner e fornitori».

«Ringrazio i nostri collaboratori, che saranno, ahimè, i primi ad essere penalizzati dalla situazione, e mi auguro – sottolinea – che un ritorno alla normalità possa far ricreare le condizioni per una riapertura».