Ha avvertito un improvviso malore meno di 24 ore dopo aver ricevuto una dose di vaccino anti Covid. Trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso, è morta tra le braccia dei medici che hanno provato inutilmente a salvarla. Tragedia a Lecce, dove una ragazzina di soli 13 anni, residente a Trepuzzi, è deceduta giovedì scorso fa poco dopo il ricovero all’ospedale “Vito Fazzi”.

Ci era arrivata, accompagnata dai genitori, in condizioni già molto critiche. La giovane si trovava in casa, quando improvvisamente si sarebbe sentita male. Appena un giorno prima aveva ricevuto la sua seconda dose di vaccino Pfizer.

Da quanto si apprende, la ragazzina soffriva di patologie cardiache pregresse ed era seguita anche dai medici specialisti dell’ospedale “Gaslini” di Genova.

Spetterà all’autopsia accertare le cause della morte. L’incarico per l’esecuzione dell’esame autoptico è stato conferito al dottor Giovanni Serio del “Vito Fazzi”, e al medico legale Alberto Tortorella.

Da verificare anche l’ipotesi di un collegamento tra il decesso e la precedente somministrazione del farmaco anti Coronavirus.

I familiari della 13enne al momento non hanno sporto denuncia, mentre la Asl di Lecce ha aperto un’inchiesta interna per fare luce sulla tragedia. Molto simile a quella avvenuta poche settimane fa, il 13 settembre, all’ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, dove una ragazzina di 14 anni di origini marocchine, residente nel Leccese, è morta dopo 26 giorni di coma, nel quale era entrata due giorni dopo il vaccino. L’autopsia ha poi accertato la presenza di una formazione encefalica tumorale.

Per questa dolorosa vicenda, tre medici sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Lecce. Il reato ipotizzato è di omicidio colposo.