Una chiamata che parla di speranza e di futuro, poi la corsa per la vita. Nella serata di ieri un medico leccese, impegnato in prima linea nella battaglia contro il Covid, è stato trasportato in ambulanza presso l’aeroporto di Brindisi dove ad attenderlo c’era un aereo privato per accompagnarlo nell’ospedale dove subirà un trapianto di organi.
La vicenda è raccontata in un post sulla pagina Facebook di Cri Lecce:
“Nella tarda serata di ieri i nostri soccorritori ed infermieri hanno raggiunto l’aereoporto di Brindisi con a bordo un uomo che in attesa di trapianto ha finalmente ricevuto la chiamata per l’atteso intervento che gli dovrà salvare la vita. Tutto nella routine, non era la prima volta, se non fosse che questa volta eravamo in corsa per la vita di un medico straordinario che abbiamo avuto modo di conoscere da vicino, avendo lui, insieme al suo team, salvato tra le tante vite anche quella del nostro presidente. Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita ai malati e che in questa pandemia non si è mai risparmiato. Nonostante le sue precarie condizioni di salute è stato sempre qui presente per i suoi pazienti e di trapianti ne ha fatti così tanti da averne perso il conto. Ieri, prima di prendere il volo della vita, ci ha mandato una foto emblematica, lui con il pollice alzato seduto accanto al figlio nella nostra ambulanza e con un sorriso grande dietro alla mascherina che però si vedeva forte e chiaro negli occhi. Lo ringraziamo con un abbraccio per la sua dedizione e per la straordinaria forza che ci trasmette ogni volta che lo incontriamo e ricambiamo la sua gentilezza, quel suo sorriso, condividendone la speranza e l’augurio di tutto il nostro comitato, in special modo del nostro presidente, che possa tornare presto a Lecce con vento nuovo e quella sua energia e passione che non lo hanno mai abbandonato. Forza Dottore noi la aspettiamo li in pista in attesa che riatterri il suo volo di rientro a casa“.
