«La chiusura del pronto soccorso dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Copertino, in contemporanea con quella del pronto soccorso del ‘Sacro Cuore di Gesù’ di Gallipoli, non può non allarmare un territorio intero. Per questo chiediamo alla Asl di Lecce di conoscere i motivi che hanno portato a questa decisione che appare inspiegabile e di riattivare al più presto il pronto soccorso dell’ospedale di Copertino».

Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili, che invierà una nota al Direttore Generale Rollo.

«Non si può lasciare scoperto un territorio così vasto – continua Casili – e disporre la chiusura a data da destinarsi del punto di primo intervento, di cui già l’anno scorso era stato inspiegabilmente disposto il declassamento, nonostante i 30.000 accessi l’anno. Chiusura che va ad aggiungersi a quella del pronto soccorso del Sacro Cuore di Gesù dove sono risultati positivi al Covid un medico e due infermieri. Dalla stampa apprendiamo che sarebbero otto gli operatori sanitari contagiati nel nosocomio. Ci chiediamo a questo punto se i protocolli di sicurezza siano partiti tempestivamente dopo il primo caso la scorsa settimana. Il piano regionale di emergenza per il Coronavirus messo in piedi da Emiliano si sta drammaticamente trasformando in un piano di contagi che vede interessati sempre più ospedali. Di questo passo l’intero Salento a breve sarà senza strutture. La Asl di Lecce sembra purtroppo navigare a vista nella gestione di questa emergenza, serve un netto cambio di passo».