Giorni di terrore per una giovane donna di Galatina e per i suoi piccoli figli. Ed ora si indaga soprattutto nella sua vita privata. Dopo l’incendio della propria vettura, avvenuto prima di Natale, ora le hanno fatto scoppiare una bomba sotto casa. In via Modena, quartiere residenziale della città, non c’è pace dal 20 dicembre, quando è stata data alle fiamme l’automobile della 31enne che lì risiede con i due bambini.

Nella notte di sabato, dieci minuti prima di mezzanotte, l’avvertimento nei suoi confronti è stato molto più rumoroso e distruttivo. Un ordigno di medio potenziale, infatti, è stato posizionato da mano ignota al civico dove risiede la donna, davanti allo stipite sinistro del portoncino d’ingresso dell’abitazione. Una bomba definita di «medio potenziale» e realizzata, probabilmente, in maniera artigianale. Artificieri ed investigatori, infatti, al momento ne ignorano la composizione. Un botto notevole, comunque, udito a chilometri di distanza, che ha fatto saltare per aria tutto: portone in alluminio, tutte le vetrate, un pezzo di muro con danni alle utenze, idrica e elettrica.

Non solo. Lo spostamento d’aria ha arrecato notevoli danni anche a tutto il vicinato. Sono otto le abitazioni danneggiate e persino alcune automobili parcheggiate lì vicino. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Maglio per verificare l’agibilità dell’edificio e gli operai dell’Aqp, al lavoro sull’impianto idrico e sul contatore, gravemente danneggiati. Una anziana vedova, residente un civico appresso, è stata anche soccorsa dal 118 per il forte stato di agitazione che l’ha colta dopo il boato.

Ora, come si diceva, si indaga in profondità anche nella vita privata perché la donna – che al momento dell’esplosione non era in casa propria ma in quella della madre, che abita poco distante – è già stata presa di mira. Pochi giorni fa, infatti, la sua utilitaria – una Hyundai i10 – è stata incendiata mentre era parcheggiata sotto casa. E da lì partono le indagini visto che le immagini di un impianto di videosorveglianza hanno ripreso un uomo che, nottetempo, si aggira nella zona e poi si avvicina al luogo dove, poco dopo, la vettura prende fuoco. Ora si lavora proprio in quella direzione: associare quella sagoma alla mano che ieri ha messo a soqquadro il quartiere. La vittima è nubile ed incensurata ma avrebbe una relazione con un uomo coniugato residente nel capoluogo. Anche questo aspetto è sotto la lente degli investigatori. Le indagini sono condotti dagli agenti del commissariato di Galatina, diretti dal vicequestore Giovanni Bono.