È cominciata ufficialmente la stagione agonistica 2019/2020 del Lecce, neopromosso in serie A. In attesa della partenza di domenica per il ritiro precampionato di Santa Cristina Valgardena, la formazione giallorossa si è ritrovata nella serata di ieri presso il quartier generale del Ristoppia Resort, alle porte della città. Questa mattina alcuni calciatori, a gruppi, si sono sottoposti a visite mediche presso iCentri Biolab di Cutrofiano e Palaia Human Care di Squinzano.

Nel pomeriggio, invece, i giallorossi si sono ritrovati all’Acaya Golf Club per il primo allenamento ufficiale della nuova stagione sportiva. Tutti i nuovi arrivati in casa giallorossa hanno avuto modo di incontrare mister Liverani e i nuovi compagni. Domani mattina i calciatori, a gruppi, si sottoporranno a test atletici presso l’Acaya Golf Club.

È febbre-Lecce. L’apertura della vendita libera degli abbonamenti ha scatenato i tifosi giallorossi che ieri hanno preso d’assalto le sedi della Banca popolare pugliese deputate alla vendita, oltre ai punti Vivactiket sparsi per l’intera provincia, tanto da acquistare 1.500 tessere circa nel corso della sola mattinata, 2.200 alle 17. Un vero e proprio assalto che testimonia la grande passione dei salentini per i colori giallorossi del club presieduto da Saverio Sticchi Damiani.

Il massiccio afflusso ha indotto i vertici della Bpp, d’intesa con la società, a decidere per le giornate di ieri, di oggi e di domani di prorogare alle 20.30 la chiusura della sede di Lecce di via XXV Luglio, per poter soddisfare le richieste degli appassionati giallorossi, che hanno già superato nel primo giorno di vendita libera il numero di abbonamenti (6.994) della passata stagione, relativa al torneo cadetto

Ad accrescere lo slancio dei tifosi probabilmente ha influito anche la notizia, alla quale manca solo il crisma dell’ufficialità, dell’ingaggio dell’attaccante Gianluca Lapadula, che ha scaldato la fantasia di molti, e del difensore Luca Rossettini, che sono attesi in città per sottoporsi alle visite mediche, per firmare il contratto e per aggregarsi al gruppo a disposizione di Fabio Liverani.

In società c’è grande soddisfazione per la partenza a tamburo battente della vendita libera delle tessere. «Ancora una volta, i nostri impareggiabili sostenitori hanno dato una dimostrazione dell’affetto che nutrono nei confronti della squadra – dice il vice presidente Corrado Liguori, che cura in prima persona tutto ciò che è legato alla campagna abbonamenti – il loro, però, è evidentemente anche un attestato di stima nei confronti della proprietà, sia sul piano della gestione tecnico-sportiva che su quello legato ai prezzi popolari che sono stati praticati, con un occhio ai nuovi abbonati, ma privilegiando, com’era doveroso, chi lo è stato sia in C che in B ed anche chi lo è stato solo nel campionato cadetto».

La partenza lanciata della vendita libera lascia pensare che sia davvero possibile puntare al record di abbonamenti, che risale alla prima storica stagione in serie A, quella 1985/1986, quando le tessere vendute furono 13.589. «Si tratta di un traguardo alla portata – sostiene Liguori – Vorremmo che molti dei tifosi che sono accorsi in massa sul finire della scorsa annata agonistica per assistere alle sfide con il Brescia e con lo Spezia scegliessero di seguirci con regolarità, tutte le domeniche, acquistando la tessera. Chi è stato presente sugli spalti del Via del Mare in queste due occasioni era lì solo ed esclusivamente per il Lecce, non per vedere all’opera una delle grandi del calcio italiano. L’entusiasmo che stiamo registrando in queste ore rappresenta per noi la chiusura del cerchio di una politica che, da quando abbiamo rilevato la società, è stata sempre finalizzata a restituire il Lecce alla gente salentina, a ridare alla piazza la gioia di seguire la formazione giallorossa».