È stato eseguito a Torre Chianca l’abbattimento di una villetta abusiva di 170 metri quadrati posta a 100 metri dal mare e priva di qualunque titolo edilizio. Lo comunica il Comune di Lecce, precisando che i lavori di demolizione sono stati eseguiti con il coordinamento dell’Ufficio Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune e che per la spesa necessaria «si è fatto ricorso al Fondo regionale di rotazione per le spese di demolizione delle opere abusive, ex L.R. 11 giugno 2012 n°15». Si tratta della quinta demolizione compiuta dal Comune di Lecce utilizzando la legge regionale, con una spesa complessiva di 80mila euro.

Inoltre, «grazie all’attività del Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Lecce degli ultimi anni – prosegue la nota – si è registrato un importante aumento delle demolizioni spontanee di fabbricati abusivi, pari a circa 20 nel 2018 e 4 nel 2019».

«La demolizione è lo strumento che abbiamo per restituire alla natura e alla comunità gli spazi che sono stati sottratti e per scoraggiare una attività edilizia che è avvenuta al di fuori della legalità e che non può essere recuperata in nessun modo», sottolinea l’assessore comunale all’Urbanistica, Rita Miglietta: “Nelle nostre marine – rileva – questa assenza di regole ha determinato problemi al paesaggio e alla comunità impedendo uno sviluppo sostenibile e depotenziando la capacità di attrazione turistica. Dobbiamo invertire la rotta».