È stato un ponte di denunce e controlli amministrativi per la Compagnia Carabinieri di Gallipoli. In totale, nell’arco di 10 giorni, sono 27 gli individui deferiti a piede libero, 6 gli esercizi sanzionati, mentre 11 i segnalati alla Prefettura – UTG, tutti poco più che maggiorenni, per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti perché trovati dai militari con degli spinelli.

I controlli si sono concentrati su tutti quei Comuni che, durante le ferie e le calde giornate, sono stai connotati da un maggior flusso turistico: Gallipoli, naturalmente, ma anche Nardò, Galatina, Sannicola, Galatone e Copertino. C.S. cl.’93, neretino, C.G. cl.’99 di Neviano, S.G. cl. 2001 di Aradeo e P.P. cl.’99 di Galatina, durante un ordinario controllo alla circolazione stradale in Gallipoli, all’esito di una perquisizione veicolare sono stati trovati in possesso di complessivi grammi 9 di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Ancora nella “Città Bella”, D.R.R. cl.’61 e D.R.A. cl.’47, unitamente a D.M.G. cl.’47 e D.M.L. cl.’80, sono stati denunciati a piede libero per abusivismo edilizio, falsità ideologica e uso di atto falso, in quanto, in concorso tra loro, presentavano falsa documentazione agli organi amministrativi competenti, realizzando una palazzina di ben 4 piani, con due appartamenti per piano. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo accertavano la falsità degli atti e, a seguito delle investigazioni, veniva disposta la revoca delle autorizzazioni, per mancanza dei presupposti di legge, e la demolizione dell’immobile.

Sono due i denunciati per furto: D.M.A cl.’73, di Matino, che all’interno di un negozio del centro di Gallipoli, asportava portafoglio momentaneamente lasciato incustodito dalla cassiera. Le immagini di videosorveglianza consentivano di risalire all’autrice del delitto e di restituire il bene alla legittima proprietaria. A Neviano, invece, M.A. cl.’56 di Seclì, sottraeva un quadro elettrico dall’abitazione di un vicino.

C.P. cl.’61 e G.R. cl.’95, entrambi di Galatone, sono stati deferiti a piede libero per il delitto di raccolta e trasporto di rifiuti in assenza di autorizzazione e comunicazione alla competente autorità (art. 256 D.Lgs 152/2006). Gli stessi, all’esito di un controllo alla circolazione stradale, sono stati fermati dai Carabinieri a bordo di un autocarro che trasportava rifiuti tossici e pericolosi.
Sono 9 i soggetti denunciati per ricettazione perché, all’esito di un controllo dei militari con conseguente perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di oggetti di cui non riuscivano a giustificare la provenienza e pertanto, verosimilmente provenienti da altro delitto: tra essi un cellulare e un computer già oggetto di furto regolarmente denunciato.

Due i deferiti per evasione, C.M. cl.’75 di Copertino e F.C. cl.’69 di Tuglie, perché “pizzicati” fuori dalla propria abitazione, pur essendo ristretti in regime di arresti domiciliari. In Galatina, A.A. cl.’73 e E.L. cl.’97, a seguito di sinistro stradale, venivano condotti presso l’ospedale “Santa Caterina Novella”, ove veniva accertato rispettivamente un tasso alcolemico di 2,22 e 1,5 GL. C.W. cl.’81., invece, a Galatone, in evidente stato di ebrezza alcolica, rifiutava di sottoporsi a relativo accertamento. Pertanto veniva denunciato.

A Gallipoli veniva controllato S.P. cl.’70, pescatore sportivo rivenditore di ricci, il quale ne vendeva un numero superiore a quello consentito. Con personale veterinario e della Guardia Costiera, venivano reimmessi in mare ben 150 ricci. Veniva quindi elevata sanzione amministrativa di euro 4.000.

A Sannicola veniva altresì controllato un tomaificio di proprietà di un individuo di nazionalità cinese cl.’61. All’interno veniva riscontrata la presenza di 6 connazionali lavoratori dipendenti privi dei dispositivi di protezione individuale. Veniva quindi elevata quindi corrispondete sanzione amministrativa.

A Gallipoli, invero, i militari della locale Stazione, con personale del NIL di Lecce, controllavano il lido balneare in località in Baia Verde, accertando la mancanza di dispositivi di protezione individuale per 3 corrispondenti lavoratori.

Infine, ancora, i militari della Stazione CC di Gallipoli, coadiuvati da personale del NAS di Lecce, controllavano 3 ristoranti, accertando varie carenze igieniche ed elevando sanziona amministrativa da 1.000 euro per ciascun esercizio.