I pappagalli monaci hanno di recente popolato consistentemente il territorio cittadino, presumibilmente causato dalla fuga di alcuni esemplari da allevamenti privati della zona, diventando una specie quasi endemica. A conferma di tale tesi è la presenza su alcuni esemplari di anelli inamovibili. Il cittadino, ignaro della normativa che protegge tali esemplari, spesso si impossessa del simpatico colorato pappagallo verde e grigio, rischiando la denuncia penale. La normativa prevede la stessa denuncia anche per chi detiene tartarughe terrestri (hermanni, greche, marginata…) senza documentazione di provenienza legale. Infatti per le testuggini possedute prima degli anni novanta ne andava denunciato il possesso nel 1995 agli uffici dell’allora Corpo Forestale dello Stato competente per territorio. Gli esemplari di tartarughe acquisite dopo il 1995 necessitano di apposito certificato CITES (di colore giallo).
Pappagallo Monaco e Tartarughe: sequestri dei CITES tra Cavallino e Lizzanello
Controllo dei Carabinieri per la tutela di specie animali e vegetali minacciate di estinzione