Home Attualità Processo filobus, nuovo rinvio all’8 marzo

Processo filobus, nuovo rinvio all’8 marzo

Il Comune si costituisce parte civile

Sembra essere tutt’altro che in dirittura d’arrivo la vicenda giudiziaria relativa all’inchiesta sulle presunte tangenti legate al progetto del filobus nella città di Lecce. Nel corso dell’udienza preliminare, tenutasi ieri, nei confronti di Massimo Buonerba (l’ex consulente giuridico dell’allora sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone), si sono costituiti parte civile il Comune di Lecce con l’avvocato Tiziana Bello e l’ingegnere Giordano Franceschini, assistito dall’avvocato Andrea Sambati. Buonerba, assistito dall’avvocato Sabrina Conte, è l’unico imputato, che deve difendersi dall’accusa di aver chiesto al progettista una tangente superiore ai 650mila euro. Al centro della vicenda giudiziaria una somma ingente di denaro – circa 2,8 milioni di euro –  finiti sui conti svizzeri di Buonerba e di cui il 63enne leccese non ha voluto fornire spiegazioni neanche in sede d’interrogatorio di garanzia.
L’udienza è stata aggiornata al prossimo 8 marzo, quando il gup deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio.

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