Si era infatuato di una donna molto più giovane di lui e la perseguitava da mesi. Lo stalker arrestato ieri di poliziotti del Commissariato di Galatina è il 59enne Michele Coluccia, ben noto alle cronache per essere uno dei componenti dell’omonimo clan di Noha, frangia della Scu. Coluccia, attualmente sorvegliato speciale, da tempo molestava una donna del posto, sposata e con due figli piccoli, che non accettava le sue avances.

Le manette con l’accusa di atti persecutori sono scattate nel pomeriggio di ieri al culmine di una lite sotto casa della donna che poteva avere anche conseguenze gravi.

Il 59enne si è infatti presentato sotto l’abitazione insieme ad un 57enne e ha iniziato ad offenderla ad alta voce mentre questa era affacciata al balcone. La donna ha chiamato il 113 e all’arrivo della pattuglia gli agenti hanno sorpreso Coluccia che brandiva un collettore di aggancio in ghisa, utilizzato per il rifornimento delle bombole gpl, minacciando di colpire il marito della vittima intervenuto per difenderla insieme al padre. La donna, con in braccio la figlia piccola, era invece in preda ad una crisi di pianto. Il 59enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce, mentre l’amico è stato denunciato per concorso in atti persecutori.

La vittima insieme al marito è stata accompagnata al pronto soccorso, per l’evidente stato di agitazione.