Spettacolo al “Vigorito” tra Benevento e Lecce per l’ultima gara della prima giornata di Serie B: finisce 3-3. Pugliesi in vantaggio con il capolavoro di Mancosu (30’). È l’ex Falco a trovare il raddoppio al 57’ sul cross di Calderoni, poi la parabola beffarda trovata da Fiamozzi serve il tris (60’). Ma nel finale si svegliano le Streghe che accorciano con Volta (69’) e Ricci (81’). Coda su rigore (87’) completa la rimonta.

Ultima sfida del primo turno di Serie B: il Monday Night va di scena al “Vigorito” dove si affrontano Benevento e Lecce, due grandi piazze del Sud. Le Streghe, reduci dalla loro prima stagione nella massima serie conclusa con una sciagurata retrocessione, vogliono ripartire nel migliore dei modi e si candidano a pretendente per la promozione. Di contro un Lecce che torna nella cadetteria dopo sei anni in Serie C e punta a ritrovare il ruolo di protagonista che spesso ha recitato in passato. Bucchi si affida al 4-3-3: in difesa subito spazio per l’ex “napoletano” Maggio con tanto di fascia da capitano al braccio e trio d’attacco formato da Insigne, Coda e Improta. Liverani risponde con il 4-3-2-1 con Pettinari unica punta. Grande ex della partita Fabio Lucioni, ex capitano dei giallorossi. Prima del match è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime delle tragedie di Genova e Cosenza. Il Lecce parte con grande personalità, ma la prima vera occasione della gara la crea il Benevento con la botta da fuori di Improta respinta da Vigorito, il quale poco più tardi si ripete sulla girata al volo di Coda. Per vedere un’altra azione degna di nota bisogna arrivare al 29’ con la conclusione di Nocerino, ma il tiro è troppo centrale per impensierire il portiere ospite. Sul capovolgimento di fronte gol capolavoro di Mancosu che lascia partire un sinistro a giro dalla distanza che si stampa prima sul palo e poi si insacca alle spalle di Puggioni (30’). Da questo momento in poi possesso palla insistito del Benevento alla ricerca di spazio dove poter colpire, ma la squadra di Liverani si chiude bene e riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio.

Le Streghe, al rientro in campo, provano in ogni modo a pareggiare, ma è ancora il Lecce a trovare il gol al 57’: Mancosu dà a Calderoni sulla sinistra che crossa al centro per Falco, che stoppa e batte Puggioni da posizione ravvicinata. Passano solo tre minuti e i gol del Lecce diventano tre con la parabola beffarda trovata da Fiamozzi che, nel tentativo di crossare in mezzo, spedisce il pallone all’incrocio dei pali (60’). Il Benevento accusa il colpo, ma trova la forza di reagire e soprattutto il gol con il colpo di testa di Volta al 69’. Giallorossi che cominciano a credere nell’impresa soprattutto dopo il gol al volo di Ricci all’81’. Poi succede l’incredibile nel finale: Meccariello atterra Asencio in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Coda dagli undici metri non sbaglia (87’). Finale rovente, ma tra Benevento e Lecce finisce 3-3.