A causa di un guasto all’impianto elettrico che ha prodotto un calo di tensione, rendendo impossibile l’uso di computer, ascensori, e anche dei bagni per la mancanza totale di acqua, sono state sospese dalle 14 di giovedì 5 giugno le attività nel palazzo giudiziario di via Brenta, a Lecce, che è stato fatto sgomberare con un provvedimento del presidente del Tribunale, Francesco Giardino.

Nell’edificio hanno sede il Tribunale e l’Ufficio notifiche che dipende dalla Corte di appello. Sul posto sono intervenuti i tecnici Enel che hanno rilevato un guasto al quadro elettrico. I lavori di riparazione sono cominciati alle 13.30, quando il palazzo era come di consueto molto affollato. Quando si è compreso che la situazione non era reversibile in tempi brevi, il presidente del Tribunale ha deciso di sgomberare l’edificio. Le attività dovrebbero riprendere normalmente già da venerdì 6 giugno.