Confermato l’ergastolo con isolamento diurno per un anno per uno dei killer di Angelica Pirtoli, la bimba di due anni e mezzo barbaramente uccisa insieme alla madre Paola Rizzello nel marzo del 1991.

Per i giudici della Corte d’Assise d’appello, Biagio Toma, 48enne di Parabita, finirà i suoi giorni in carcere così come gli altri condannati per questa truce vicenda: i mandanti del duplice omicidio, il boss Luigi Giannelli e la moglie Anna De Matteis e Donato Mercuri.

I particolari di cosa accadde il 20 marzo del 1991 sono stati riferiti in aula da Luigi De Matteis, collaboratore di giustizia e principale accusatore di Toma: Paola Rizzello, ex amante di Giannelli divenuta scomoda per il clan, fu uccisa con due colpi di fucile mentre la piccola Angelica che era con lei fu ferita ad un piede e poi sbattuta contro un muro fino alla morte. i due corpi furono poi seppelliti e ritrovati soltanto nel 1997 e nel 1999.

Un delitto di una crudeltà inaudita, il più efferato compiuto dalla Sacra Corona Unita.