Gli agenti della Direzione investigativa antimafia di Lecce hanno sequestrato beni mobili, immobili ed aziende, per un valore complessivo di 500mila euro, nella disponibilità di Francesco D’Amore, 59enne di San Giorgio Ionico, in provincia di Taranto, già condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, anche finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi, tentato omicidio, rapina, furto e danneggiamento.

Nel luglio del 2017 D’Amore era stato nuovamente arrestato perchè avrebbe ricoperto – secondo quanto accertato dagli investigatori – un ruolo apicale nell’ambito di un’associazione mafiosa, qualificabile quale frangia della organizzazione di tipo mafioso Sacra Corona Unita, operante sull’asse San Giorgio Ionico – Manduria.

Sono stati sottoposti a sequestro un fondo rustico coltivato a vigneto, un fabbricato ubicato sulla litoranea salentina, un’autovettura, una ditta individuale esercente attività agricola, quote sociali di una cooperativa di servizi, quote sociali di una Srl operante nella distribuzione di carburanti (con annesso snack-bar). Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Lecce, sezione II Penale, su proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dalla Dia.