«Anziché dichiarare guerra a mezzo mondo e litigare con chiunque, bene che abbia riconosciuto il lavoro di Minniti sull’immigrazione. Spero che, dopo qualche ora al Viminale, abbia scoperto che non esistono i 5 miliardi di tagli di cui aveva parlato, perché non se ne spendono nemmeno 2, e ne incassiamo almeno 3 come abbiamo dimostrato due anni fa in uno studio pubblicato alla Camera che gli consiglio di farsi dare».

Lo ha detto a Lecce il deputato del Partito Democratico, Francesco Boccia, a margine della presentazione di Digithon che si è tenuta nella sede di Unisalento, rispondendo ai giornalisti sulla posizione del vicepremier Matteo Salvini in merito al tema dell’immigrazione. «Ci sono – ha aggiunto – 3 milioni e 400 mila stranieri in Italia che hanno un Cud e una dichiarazione dei redditi. Saremo rigorosi e approveremo le cose di buon senso, vigileremo per evitare danni che acuiscono le tensioni sociali. In Puglia è stato già dimostrato che l’integrazione può esserci e può avvenire ai massimi alti livelli. È stato già dimostrato brillantemente con l’Albania negli anni ’90. Oggi – ha proseguito Boccia – abbiamo italo-albanesi medici, insegnanti, imprenditori e atleti che amano l’Italia e hanno figli italiani come i nostri. Già oggi basta andare in alcuni nostri campi per vedere immigrati assunti a tempo indeterminato che fanno un lavoro straordinario. Venga a Casa Sankara Salvini così si renderà conto di cosa significa integrazione e di come si combatte il caporalato senza fare proclami ma con il lavoro di ogni giorno».