La seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, in composizione monocratica, ha condannato oggi a nove mesi di reclusione Saverio Pellegrino, l’attivista No Tap di 52 anni, di Andrano, arrestato durante i disordini con la polizia avvenuti la notte dello scorso 10 aprile, nei pressi del cantiere del gasdotto Tap a Melendugno.

Il giudice Marcello Rizzo lo ha riconosciuto colpevole di resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni ai danni di due dei quattro poliziotti per i quali era chiamato a rispondere. L’attivista è stato condannato anche al pagamento delle spese processuali. Ritenuto che le esigenze cautelari siano affievolite in considerazione del tempo trascorso e del buon comportamento processuale dell’imputato, il giudice ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella del divieto di dimora nei comuni di Melendugno e Lecce dove non potrà accedere senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria.