Sono stati i carabinieri a interrompere l’incubo di una donna, da tempo sottoposta ai maltrattamenti di G.N., 32enne.

L’uomo, dal mese di agosto, fino alla fine del mese di gennaio scorso, aveva iniziato a molestare la compagna, creando un clima di sopraffazione. In un’occasione, dopo una violenta discussione, il 32enne non ha esitato a tirare un calcio al ventre della donna incinta, oltre a lanciarle addosso vari suppellettili nel tentativo di causare un’interruzione di gravidanza.

L’uomo dopo le formalità di rito è stato sottoposto regime arresti domiciliari presso proprio domicilio.