Termina 2-2 il derby del “Via del Mare” tra Lecce e Fidelis Andria. Una gara dalle mille emozioni ma comunque segnata dalla tragedia del pomeriggio: un tifoso andriese, Marco Nesta, è improvvisamente scomparso a causa di un incidente stradale sulla SP231 prima di recarsi proprio in terra salentina.

Papagni schiera i suoi con il tradizionale 3-5-2: sulla sinistra c’è il rientro di Lancini dopo il turno di squalifica, in mediana Quinto, Piccinni e Longo, in attacco al fianco di Lattanzio viene scelto il giovane Taurino. Largo turnover per Liverani che opta per il collaudato 4-3-1-2: scelto Tabanelli per la trequarti, in attacco la coppia Torromino-Di Piazza, panchina per Caturano, assente per infortunio bomber Saraniti.

Dopo una prima fase di studio, la prima sortita offensiva è dei padroni di casa al 15’ con un lancio dalle retrovie di Ciancio e l’intervento di Di Piazza che con la punta non centra lo specchio della porta. Passano solo 6 minuti e il Lecce trova il vantaggio: cross dalla sinistra di Tabanelli, colpo di testa di Selasi e conclusione vincente di Di Piazza che non lascia scampo a Maurantonio. La Fidelis, che non era partita malissimo accusa il colpo, e continua a subire gli attacchi dei salentini. Al 29’ arriva il raddoppio della squadra di Liverani: sugli sviluppi di un corner perfetta inzuccata di Mancosu che insacca alle spalle dell’estremo biancoazzurro. L’Andria colpita duramente dalla capolista ha la forza di reagire e al 32’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, accorcia le distanze con un preciso colpo di testa di Tiritiello che Perrucchini non riesce a trattenere. Gara scoppiettante e Lecce che torna ad affacciarsi in area andriese nel finale di frazione con due conclusioni di Torromino entrambe respinte da un attento Maurantonio. 2-1 per i giallorossi all’intervallo.

Ad inizio ripresa Papagni inserisce Croce al posto di Lattanzio e la Fidelis pareggia subito i conti al 53’. Straordinaria incursione sulla destra di Di Cosmo e palla al centro per Taurino che trafigge Perucchini da posizione centrale. Prima gioia con la maglia biancoazzurra per il giovane attaccante tarantino. Gara nuovamente in equilibrio e Andria galvanizzata da una rimonta che sembrava impossibile. La squadra di Papagni contiene gli attacchi del Lecce che risultano sterili anche a causa della stanchezza. La girandola di cambi non frutta gli effetti sperati per i salentini che provano l’assalto nei minuti finali con ben 4 attaccanti, ma la Fidelis difende a denti stretti il 2-2 sino al triplice fischio.

LECCE – FIDELIS ANDRIA: 2-2

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Ciancio (88′ Lepore), Cosenza, Marino, Legittimo (88′ Persano); Selasi (57′ Tsnove), Arrigoni, Mancosu; Tabanelli (70′ Costa Ferreira); Torromino (57′ Caturano), Di Piazza. PANCHINA: Chironi, Centionze, Di Matteo, Valeri, Gambardella, Armellino. All. Liverani

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Maurantonio; Celli, Abruzzese, Tiritiello; Di Cosmo (83′ Scalera), Quinto, Piccinni, Longo (75′ Lobosco), Lancini; Lattanzio (45′ Croce), Taurino (60′ Cappiello). PANCHINA: Cilli, Colella, Scaringella, Liguori, Antonicelli, Camporeale, Zingaro, Turi. All. Papagni.

ARBITRO: Sozza di Seregno

RETI: 21′ Di Piazza (L), 29′ Mancosu (L), 32′ Tiritiello (F), 53′ Taurino (F)

ANGOLI: 4-3

AMMONITI: Tiritiello (FA), Maurantonio (FA), Tsonev (L), Cosenza (L), Costa Ferreira (L)

NOTE: Serata fredda, terreno in buone condizioni. Presenti circa 4 mila spettatori. Rispettato un minuto di silenzio nel ricordo di Marco Nesta, tifoso andriese scomparso prematuramente nel pomeriggio.