Nuove tensioni al cantiere Tap, in località San Basilio a Melendugno, dove una quarantina di attivisti ‘No Tap’ che si oppone alla realizzazione del terminale del gasdotto Tap, ha bloccato per oltre un’ora l’ingresso nell’area cantiere ai mezzi della ditta incaricata dei lavori. La maggior parte dei manifestanti aveva il volto coperto da cappucci o passamontagna.

Contro i mezzi e gli autisti sono state lanciate uova piene di vernice, ad un furgoncino sono state sgonfiate le gomme. Non si registrano scontri con gli agenti delle forze dell’ordine presenti sul posto che hanno creato un cordone a difesa dei mezzi, alcuni dei quali hanno fatto rientro in sede.

Secondo gli investigatori si tratterebbe di un’azione di protesta in risposta alla decisione della Bei (la Banca europea per gli investimenti) di ieri di finanziare la costruzione del gasdotto Tap (che porterà il gas dal Mar Caspio al Salento) con 1,5 miliardi di euro. Nel centro storico di Lecce sono comparsi manifesti in cui il movimento annuncia per giovedì 22 febbraio alle 18 l’apertura in città di uno spazio informativo e di lotta contro il Tap.