Nel momento forse più complicato della stagione il Lecce conquista un successo importantissimo sull’ostico campo del Rende. I giallorossi di mister Liverani espugnano lo stadio “Lorenzon” con una rete a metà ripresa di Cosenza e restano in vetta alla classifica tenendo a debita distanza l’inseguitrice Catania.

Inizio positivo dei salentini, ma al 12’ è il Rende ad andare vicino al vantaggio con un colpo di testa di Rossini che fa la barba al palo. Il Lecce risponde al 20’ con un calcio di punizione di Arrigoni, Forte in difficoltà respinge con i pugni. Il primo tempo è avaro di emozioni, i salentini provano a fare la partita ma il Rende concede pochissimi spazi. Un concentrato di emozioni sono invece i successivi 45 minuti di gara. Dopo 60 secondi il giallorosso Dubickas va a segno su respinta del portiere Forte, ma il guardalinee alza la bandierina per un netto fuorigioco. Al 51’ il Rende va vicinissimo al vantaggio: cross dalla destra di Rossini e colpo di testa di Vivacqua che si spegne di un niente a lato. Il Lecce capisce che è il momento di accelerare: al 58’ Di Franco fa le prove del gol con un tiro strozzato da ottima posizione. Gol che arriva dieci minuti più tardi: punizione di Lepore e colpo di testa sul secondo palo di Cosenza che insacca alle spalle dell’incolpevole Forte. Il Rende non accusa il colpo e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio: al 78’ il tiro dalla distanza di Blaze è preda di Perrucchini, mentre due minuti più tardi il colpo di testa di Rossini termina di un soffio a lato. Il Lecce soffre tantissimo nel finale: brividi all’86’ quando il direttore di gara annulla un gol, direttamente da corner di Laribi, per un fallo su Perrucchini e al 92’ quando il tiro di Blaze termina di pochissimo a lato. Al triplice fischio, è festa dei tifosi salentini giunti in Calabria. Altri tre punti pesantissimi per il Lecce che continua a vele spiegate la marcia verso la serie B.