Non era soddisfatto dei lavori di ristrutturazione eseguiti dalla ditta chiamata nelle settimane precedenti, così, T. C., 39enne di Leverano, ha deciso di tirare i conti con il titolare dell’impresa. Nella serata di ieri, lo ha raggiunto a casa aggredendolo con calci e pugni e minacciandolo con una pistola giocattolo priva di tappo rosso. I carabinieri, dopo aver eseguito le perquisizioni, hanno recuperato l’arma, all’interno dell’abitazione. La vittima, è ricorsa alle cure dei sanitari dell’ospedale civile di Galatina, giudicato guaribile 7 giorni. L’uomo dovrà rispondere di lesioni personali, sequestro di persona e minaccia aggravata.