Ritorna la tensione nel cantiere Tap a San Foca di Melendugno, dove da questa notte è in corso un’operazione di pubblica sicurezza da parte delle forze di polizia finalizzata a consentire lo stoccaggio del materiale e dei mezzi per i lavori di ultimazione della ‘fase zero’ del cronoprogramma di realizzazione del terminale del gasdotto che porterà il gas dal mar Caspio in Europa attraverso l’Italia.

Il blitz sta coinvolgendo circa 250 uomini, parte dei quali provenienti dai reparti mobili delle forze di polizia, che hanno creato un cordone intorno all’area cantiere. Gli aderenti a ‘No Tap’ di fatto non hanno potuto raggiungere il presidio che da tempo si tiene davanti ai cancelli del cantiere, essendo state bloccate tutte le strade di accesso, anche quelle interpoderali.

Impossibile transitare sulla strada provinciale che da Melendugno conduce a San Foca. Una ventina gli attivisti che già erano sul posto, ai quali é stato impedito di allontanarsi dal luogo dove si trovano.