Sono entrati in un negozio che sorge in zona San Pio, a Lecce, impossessandosi di tre droni del valore di 450 euro per poi scappare via: protagonisti due giovanissimi, prontamente inseguiti dapprima da alcuni dipendenti dell’esercizio commerciale e poi dagli agenti di polizia, allertati in pochi minuti.

Durante la fuga, il ragazzo più giovane ha esibito un coltello da cucina per allontanare gli inseguitori, ma non è bastato a metterlo in salvo, venendo fermato dai poliziotti, mentre l’altro complice riusciva a scalvare il muro di cinta di un’abitazione dileguandosi.

Il ragazzo bloccato è un 15enne di Veglie, che ha poi fornito la descrizione del suo complice: così una seconda volante è riuscita a risalire al secondo fuggitivo, bloccandolo nella vicina via Vecchia Carmiano. In questo caso, invece, si tratta di un 18enne di Veglie, sottoposto a perquisizione a seguito della quale si rinveniva un coltello e una cazzottiera da dito, nonché un coltello modello ronca che custodiva all’interno di uno zainetto, nascosto in un casolare in stato di abbandono sito in Via Quinto Mario Corrado.

Sempre nello zainetto vi erano degli abiti che, a dire del 15enne, dovevano servire dopo il furto per sostituire gli abiti indossati e rendersi così più difficilmente riconoscibili. Al termine degli accertamenti il 18enne, K.A., veniva tratto in arresto per rapina impropria aggravata, in concorso con minore, e porto di arma da taglio, mentre il minorenne veniva indagato in stato di libertà per rapina impropria.