È arrivato in queste ore al Lido il regista salentino Edoardo Winspeare in concorso nella 74sima Mostra del Cinema di Venezia con il suo ultimo film La vita in comune.

Il film esce in tutte le sale sabato 2 settembre distribuito da Altre Storie in concomitanza con la proiezione pomeridiana alla ore 17 nella sala Darsena a Venezia, per la sezione Orizzonti.

La giuria che assegnerà i premi nella sezione Orizzonti è presieduta per questa edizione della mostra del cinema da Gianni Amelio ed è composta dagli autori e registi cinematografici Rakhshan Banietemad, Ami Canaan Mann, Mark Cousins. Andrés Duprat, Fien Troch, Rebecca Zlotowski.
19 in tutto i lungometraggi in gara per la sezione orizzonti.

La vita in comune
di Winspeare è una storia poetica che si svolge nel paese immaginario di Disperata, un piccolo centro del sud Italia dimenticato da Dio, dove un sindaco malinconico e poeta trova consolazione agli attacchi di tutti i consiglieri, facendo volontariato in carcere. Lì il suo più attento allievo è Pati Rrunza, pregiudicato, temuto e rispettato nel paese. Pati si convertirà alla poesia e l’incontro con l’arte cambierà tutti e porterà ciascuno a compiere delle scelte coraggiose.

Prodotto da Saietta Film con Rai Cinema e scritto dallo stesso Winspeare e Alessandro Valenti, il film si avvale dello stesso team e quasi dello stesso cast che hanno decretato il successo di “In grazia di dio” al Festival di Berlino 2014, segnale forte dell’attaccamento del regista alla sua terra e alle sue radici da cui trae forza il suo lavoro.

Il film, è stato girato tra Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Salve, e realizzato in associazione con la Banca Popolare Pugliese e Oaks Estate, in collaborazione con Tea Time Film e col supporto dell’Apulia Film Commission.