Carlo Salvemini, nuovo sindaco di Lecce (foto collaboratrice Stefania Congedo - 30 giugno 2017)

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha scritto all’Unione sportiva Lecce per specificare un nuovo utilizzo delle tessere stadio che, nelle stagioni calcistiche passate, sono state riservate dalla società a membri della Giunta, del Consiglio comunale e dirigenti di Palazzo Carafa.

«È intenzione di questa Amministrazione – scrive il sindaco nella lettera – dare piena attuazione a quanto previsto dall’articolo 1 lettera c) della Convenzione tra Unione sportiva Lecce e Comune di Lecce del 18/05/2012 relativamente alla riserva di posto della Tribuna d’onore a questo Ente per le partite del campionato nazionale, della Coppa Italia, delle amichevoli delle gare del Torneo Primavera e per qualsiasi tipo di manifestazione calcistica.

I succitato articolo, infatti, recita che i 134 posti rimangono nella disponibilità dell’Amministrazione comunale anche ai ‘fini educativi e sociale, onde consentire la fruizione degli spettacoli ai ragazzi e alle fasce più deboli della città’».

Per questo il sindaco ha chiesto alla società di annullare qualsiasi abbonamento nominativo emesso in favore di Amministratori e Dirigenti del Comune.

«Sarà l’assessore alla Pubblica Istruzione in collaborazione con la Rete delle Scuole di Base a definire i criteri per individuare gli alunni che – accompagnati da un adulto – potranno vedere le partite del Lecce in questo campionato – ha scritto il sindaco in un post Facebook – 134 posti per 18 partite significano 2.412 accessi gratuiti riservati a bambini che altrimenti non avrebbero la possibilità di entrare allo stadio: il modo migliore per ribadire come lo sport – nelle sue varie manifestazioni – possa essere uno strumento di socialità, riduzione delle disuguaglianze, educazione, inclusione. Buon campionato a tutti e forza Lecce».