Carlo Salvemini, nuovo sindaco di Lecce (foto collaboratrice Stefania Congedo - 30 giugno 2017)

La Commissione elettorale regionale ha proclamato luned’ì 24 luglio i consiglieri comunali eletti per effetto delle elezioni amministrative tenutesi il giorno 11 giugno 2017 (primo turno) e 25 giugno (turno di ballottaggio).

Candidati a sindaco per liste o coalizioni che abbiano ottenuto almeno un seggio in Consiglio comunale:

Alessandro Delli Noci

Mauro Giliberti

Fabio Valente

 

Candidati consiglieri eletti:

Cosimo Murri dello Diago

Silvia Miglietta

Gabriele Molendini

Natasha Mariano Mariano

Pierpaolo Patti

Sergio Signore

Paolo Foresio

Antonio Rotundo

Paola Povero

Antonio Torricelli

Saverio Citraro

Angelamaria Spagnolo

Ernesto Mola

Marco Nuzzaci

Carlo Mignone

Marco Giannotta

Silvano Vitale

Massimo Fragola

Marco De Matteis

Paolo Perrone

Gaetano Messuti

Luca Pasqualini

Andrea Guido

Antonio Finamore

Alberto Russi

Luciano Battista

Paride Mazzotta

Michele Riccardo Giordano

Bernardo Monticelli Cuggiò

Per effetto delle nomine in giunta la lista dei consiglieri comunali subirà dei subentri. In particolare ai nominati assessori Alessandro Delli Noci, Paolo Foresio, Sergio Signore, Silvia Miglietta, Saverio Citraro, Carlo Mignone subentreranno Ermenegildo De Giovanni, Paola Leucci, Lorenzo Ria, Giovanni Castoro, Roberta De Donno, Giuseppe Bianco.

 A margine della proclamazione del nuovo Consiglio comunale il sindaco Salvemini ha dichiarato:

 “Oggi diamo il benvenuto a tutti i consiglieri comunali, agli esordienti e ai riconfermati. Ho ritenuto giusto che questo passaggio si svolgesse in forma pubblica, nell’assise comunale, perché è fondamentale per me il  ruolo e il significato di questo luogo istituzionale. Sabato ho presentato alla città in sede pubblica la squadra degli assessori e oggi ribadisco quello che ho detto: la Giunta non rappresenta l’alfa e l’omega di un mandato politico amministrativo, ma è il tassello di mosaico più articolato e complesso di sensibilità, competenze, esperienze e intelligenze che trovano spazio in Consiglio comunale, nelle commissioni consiliari,  negli spazi di partecipazione dentro e fuori Palazzo Carafa. Ognuno col proprio  ruolo deve sentirsi impegnato a fare il bene della città di Lecce.

 

Non mi sfugge che parte dei banchi di questo Consiglio oggi sono vuoti. Una scelta politica che evidenzia significati non banali. Io credo che si debba rispetto all’Istituzione, si debba rispetto alla Commissione elettorale, che è chiamata ad un ruolo previsto dalla legge. Così non è, e ne prendiamo atto. Non per questo la cerimonia di oggi perde significato: ci attende un lungo lavoro, rappresentare la città comporta oneri ed onori e dalla diligenza con la quale sapremo interpretare il nostro ruolo, ciascuno dalla sua posizione, dipenderà il futuro della città”.