Contro la Xylella Fastidiosa Coldiretti Lecce schiera anche un Premio Nobel domani, martedì 18 luglio, alle 9.30, al Must (Museo storico di Lecce, via degli Ammirati 11). A raccolta tutti gli studiosi impegnati in progetti di ricerca per contrastare il batterio da quarantena che sta distruggendo l’olivicoltura della Puglia meridionale. Una giornata intensa di confronto, nell’auditorium del museo leccese, per fare il punto su tutti i progetti di ricerca promossi e supportati da Coldiretti Lecce e per illustrare le prospettive della coltura più importante del Mediterraneo, ormai sotto scacco di Xylella che ha fatto la sua comparsa anche in altri Paesi europei.

Tra gli autorevoli relatori ci sarà, dunque, anche Riccardo Valentini, del comitato strategico del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, insignito nel 2007 del Premio Nobel per la pace, assieme ad Al Gore e ad altri scienziati per le ricerche relative ai cambiamenti climatici. Valentini, fisico, direttore del dipartimento di Scienze dell’ambiente forestale dell’Universitàdella Tuscia, si occupa da anni in particolare del ruolo dei sistemi agro-forestali nei cambiamenti climatici ed ha sviluppato nuove tecnologie di misura dell’assorbimento di anidride carbonica da parte della vegetazione terrestre.

Oltre a direttore e presidente di  Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante e Pantaleo Piccinno, interverranno Antonio Pepe, direttore del Distretto agroalimentare regionale, GiuseppeCiccarella, dell’università del Salento, Donato Boscia, Maria Saponari Nicola Savino di Cnr Isps, Università di Bari e Crfsa, Federico Lanotte del Cnr Bari, Giovanni Mita dell’Ispa Cnr Lecce, Angelo Corallo dell’Università del Salento e Gianluca Nardone, direttore dell’assessorato all’Agricoltura della Regione.

Concluderanno Loredana Capone, assessore regionale alle Attività produttive e Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia.