Corteo no-Tap a Lecce contro gasdotto, anche donne e bambini (foto collaboratrice Stefania Congedo - 3 giugno 2017)

Circa 500, secondo stime della Questura di Lecce, le persone – tra cui anche donne e bambini – che hanno partecipato a Lecce ad un corteo organizzato dal ‘Movimento e Comitato No Tap’e terminato a San Foca sul litorale di Melendugno, per ribadire il ‘no’ al gasdotto e a tutte le grandi opere “inutili, dannose e imposte e contro tutte le nocività”, come recita un loro slogan. Presente tra i manifestanti anche il sindaco di Melendugno, Marco Potì. Dopo il concentramento nel piazzale della stazione ferroviaria, il corteo si è incamminato verso viale Oberdan, per poi attraversare alcune strade del centro cittadino. Sino a raggiungere piazza Sant’Oronzo. Numerosi gli slogan inneggianti alla salute e ad un paesaggio che non può essere sacrificato ad interessi di lobby e multinazionali. Ingente lo spiegamento di forze dell’ordine, dislocate lungo il percorso del corteo e a presidio di obiettivi ‘sensibili’, quali Questura, Prefettura e la sede di Tap.