TAP: oncologo Giuseppe Serravezza, in sciopero della fame e della sete, attuato per protesta contro il progetto del gasdotto Tap,

I familiari dell’oncologo salentino Giuseppe Serravezza hanno annunciato che il proprio congiunto ha deciso di sospendere lo sciopero della fame e della sete iniziato 12 giorni fa per protestare contro il progetto del gasdotto Tap che prevede l’approdo a San Foca marina di Melendugno, e sollecitare un incontro col Governo. Il professore salentino é stato convinto a recedere dalla protesta dai suoi familiari e dai sanitari che lo assistono nella sua casa di Casarano, preoccupati per le sue condizioni di salute.
L’oncologo é dimagrito 12 chili con grave compromissione della funzione renale. Ha deciso di sospendere la protesta per poter partecipare ‘in sicurezza’ alla manifestazione che i 94 sindaci del Salento aderenti al fronte del ‘No’ stanno organizzando per il prossimo 11 maggio a Roma, davanti a Palazzo Chigi con la partecipazione anche di una numerosa delegazione di cittadini.