Saranno sottoposti al più presto ad invasamento, come indicato dai tecnici dell’Osservatorio fitosanitario e dell’Ispettorato provinciale dell’agricoltura, 12 ulivi zollati nell’area di cantiere allestita per realizzare l’approdo del gasdotto Tap a San Foca, sul litorale di Melendugno. È quanto deciso al termine di una riunione della Conferenza permanente per l’ambiente svoltasi oggi in Prefettura a Lecce, presenti tra gli altri anche il sindaco di Melendugno, Marco Potì, e il country manager di Tap Italia, Michele Mario Elia.
Nell’area del cantiere, in località San Basilio, sono custoditi altri 31 alberi di ulivo già invasati. Per verificare lo stato di salute dei 43 ulivi rimasti nel cantiere ci sarà un sopralluogo oggi alle 17. «Da parte sua Tap – ha riferito Potì – attraverso il country manager Elia, ha assicurato che i 16 ulivi monumentali presenti nel cantiere non saranno toccati sino al prossimo novembre».