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Esperienze italiane ed europee di innovazione a confronto per stimolare le città di piccole e medie dimensioni ad essere sempre più sostenibili, intelligenti ed energeticamente efficienti e per costruire progetti insieme.

Mercoledì 22 febbraio, al Must, a partire dalle ore 9, è in programma un’intera giornata di approfondimento pubblico promossa dalla città di Lecce nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 “SmartEnCity” ed organizzata in collaborazione con Tecnalia Research & Innovation, D’Appolonia S.p.A. e l’Osservatorio Nazionale Anci Smart City, con il supporto degli ordini professionali provinciali di ingegneri e architetti (info: www.smartencity.eu).

Durante le sessioni mattutine, esperti italiani ed europei rappresentanti di città, distretti, centri di ricerca e imprese, presenteranno soluzioni e progetti innovativi sui temi “Energia e Edifici Smart”, “Mobilità urbana smart” e “ICT a supporto delle Smart City”.

Nel pomeriggio è previsto un confronto tra gli esperti e i rappresentanti di circa venti città italiane ed europee sulle soluzioni sperimentate nell’ambito dell’efficientamento energetico degli edifici, della pianificazione energetica a livello urbano, dei distretti energetici, della mobilità sostenibile e delle infrastrutture tecnologiche a supporto delle smart cities.

 

La città di Lecce è partner del Progetto Horizon 2020 “SmartEnCity – Towards Smart Zero CO2 Cities across Europe” (Convenzione N°691883) insieme alla città di Vitoria-Gasteiz (Spagna), Tartu (Estonia), Sonderborg (Denmark) ed Asenovgrad  (Bulgaria). Il progetto SmartEnCity vede coinvolti 35 partner di progetto, provenienti da sei differenti paesi europei coordinati da Tecnalia Research & Innovation (Spagna) ed ha una durata pari a 66 mesi (Febbraio 2016-Luglio 2021).

I partner lavorano insieme con l’obiettivo di abbassare al minimo l’emissione di CO2 nelle aree urbane per renderle “Smart Zero Carbon City”, ovvero città dove l’emissione di inquinanti e il fabbisogno energetico del centro urbano, sono minimizzati grazie all’utilizzo di tecnologie innovative. Occorre risparmiare energia, informare i cittadini sui consumi energetici, privilegiare sorgenti di energia rinnovabile e risorse energetiche locali, impiegare le risorse in modo efficiente e, soprattutto, consapevole. L’iniziativa contribuisce a sviluppare soluzioni innovative attraverso l’utilizzo delle tecnologie ICT e a creare rapporti di collaborazione fra i diversi attori (amministratori, mondo accademico, istituzioni, aziende, società civile) a livello nazionale ed internazionale.

 

Soddisfatto il sindaco di Lecce Paolo Perrone, nella sua duplice veste di sindaco della città e di vicepresidente vicario Anci: «Lecce è tra le città italiane più attive nelle sperimentazioni di ricerca applicata. Al momento partecipa a ben 4 progetti Horizon2020 finanziati dalla Commissione Europea con partenariati internazionali di rilievo ed è sensibile alle sollecitazioni che pervengono dai centri di ricerca per testare soluzioni che portino alla definizione di servizi innovativi per i cittadini. E’ anche per questo che è stata scelta dall’Osservatorio Nazionale ANCI Smart City per lanciare una “community nazionale per le politiche urbane innovative” rivolta alle città italiane che hanno voglia di mettersi in gioco per essere sempre più efficienti. In stretta sinergia con l’evento di mercoledì al Must, martedì pomeriggio presso l’Ex Convento dei Teatini, si terrà infatti un evento tecnico di lancio della community al quale prenderanno parte rappresentanti delle Città di Roma, Milano, Firenze, Venezia, Reggio Emilia, Trento, Genova, Bari, Benevento, Avellino, Aversa e Siracusa che si confronteranno su nuove progettualità da definire in maniera condivisa».

“«Questo progetto – sottolinea l’assessore all’Innovazione Tecnologica Damiano D’Autilia non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza perché è uno strumento che ci consente di osservare più da vicino quanto è in corso di sperimentazione in altre città italiane ed europee e di definire nuove iniziative da replicare anche grazie ai finanziamenti europei».

«La Città di Lecce – ha spiegato Raffaele Parlangeli, dirigente alla Programmazione Strategica e Comunitaria del Comune di Lecce – è partner del Progetto Horizon 2020 “SmartEnCity – Towards Smart Zero CO2 Cities across Europe” insieme alla città di Vitoria-Gasteiz (Spagna), Tartu (Estonia), Sonderborg (Denmark) ed Asenovgrad  (Bulgaria). Il progetto SmartEnCity vede coinvolti 35 partner di progetto, provenienti da sei differenti paesi europei coordinati da Tecnalia Research & Innovation (Spagna) ed ha come partner nazionale D’Appolonia S.p.A..Un vero e proprio co-working europeo di pianificazione urbana integrata che contribuisce a sviluppare soluzioni innovative attraverso l’utilizzo delle tecnologie ICT e a creare rapporti di collaborazione fra i diversi attori (amministratori, mondo accademico, istituzioni, aziende, società civile) a livello nazionale ed internazionale. Siamo molto lieti di ospitare nella nostra città colleghi da tutta Europa e da tutta Italia e di poter definire insieme a loro nuove progettualità».

Orazio Manni, dirigente di D’Appolonia S.p.A. e responsabile della sede di Lecce afferma quanto segue: «D’Appolonia S.p.A., Società internazionale di Engineering, ha fortemente voluto la partecipazione del Comune di Lecce nel progetto SmartEnCity per facilitare le ricadute sul territorio salentino di soluzioni innovative».