È stato sospeso, per l’ipotesi di reato di induzione indebita, dall’esercizio della funzione pubblica il dirigente della Conservatoria dei Registri immobiliari di Lecce, Giovanni Scrimieri, di 62 anni. Gli agenti della Digos gli hanno notificato un provvedimento cautelare emesso dal gip del tribunale di Lecce Antonia Martalò su richiesta del sostituto procuratore Angela Rotondano. Le indagini sono scattate dopo un esposto pervenuto in Procura. Secondo l’accusa, il dirigente della Conservatoria avrebbe indotto i segretari generali di molti Comuni della provincia a richiedere consulenze ipotecarie alla società della compagna per la predisposizione di pratiche da presentare in Conservatoria, assicurando prezzi inferiori rispetto agli importi praticati da altre agenzie ed un iter di definizione privo di impedimenti di sorta. Di fatto la società veniva gestita da lui stesso. Durante perquisizioni a casa e in ufficio dell’indagato sono state trovate buste contenenti denaro per circa 19 mila euro.