Antonio Quarta, di Lizzanello (LE), padre di due gemelli affetti da distrofia muscolare di Duchenne, con uno dei due, Marco, di 33 anni, 17 maggio 2012 a Lecce. L'uomo è preoccupato per l'eventualità che, essendo le bollette da pagare particolarmente onerose, gli possano essere disattivati luce e gas. ANSA/ CLAUDIO LONGO

È deceduto Sergio Quarta, il 38enne disabile che assieme al gemello, Marco, viveva a letto, a casa, attaccato ad un respiratore, in un ambiente costantemente climatizzato. I due gemelli, affetti sin da piccoli dalla sindrome di Deuchenne, erano assistiti (Marco lo è ancora), pedissequamente, dai loro genitori, entrambi disoccupati.

Della loro storia si erano occupati in passato i media quando i due gemelli avevano chiesto ai genitori di staccare i macchinari che li tenevano in vita perché erano stufi di veder lottare il padre per poter pagare bollette elettriche esose.
«Siamo sempre stati abbandonati dalle istituzioni – dice il papà, Antonio Quarta – e abbiamo sempre dovuto combattere per vedere riconosciuti i nostri diritti. Continueremo a farlo per l’altro figlio».
«Io e mio marito – aggiunge mamma Adele – siamo distrutti. La nostra preoccupazione ora è Marco, che ha visto morire il fratello nel letto accanto al suo e non smette di piangere».