In merito ai presunti disservizi legati alle Ferrovie del Sud Est c’è una importante svolta nell’inchiesta aperta dalla Procura di Lecce. Il sostituto procuratore Paola Guglielmi ha iscritto nel registro degli indagati il nome di Andrea Viero, commissario e legale rappresentante dell’azienda la cui rete ferroviaria, con i suoi 474 chilometri di linea, costituisce, dopo le Ferrovie dello Stato, la più estesa rete italiana, collegando fra loro i capoluoghi di Bari, Taranto e Lecce e 85 comuni del loro circondario.
Il reato ipotizzato è al momento la violazione del decreto legislativo relativo alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta, comunque, di un atto dovuto, dopo l’esposto presentato la scorsa estate da un turista costretto a saltare la corsa perché il bus era rotto. L’inchiesta, ancora a livello embrionale, dovrà accertare eventuali illeciti di natura penale nei confronti sia dei viaggiatori che dei conducenti dei mezzi.
A tal fine, la Procura, attraverso la polizia giudiziaria, ha iniziato un lungo lavoro di acquisizione di eventuali esposti, denunce o reclami da parte di viaggiatori.