La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce (Dia) ha concluso questa mattina un maxi sequestro tra Lecce e Porto Cesareo. Sigilli sono stati apposti ai beni mobili ed immobili di Giampiero Schipa, 52enne di Lecce, condannato in via definitiva per furto, violazione della disciplina degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope, ricettazione, emissione di assegni a vuoto, invasione di edifici.

Schipa e la sua ex moglie furono implicati nella morte di Michele De Matteis, durante l’esplosione del negozio di via Imbriani, di proprietà dello stesso Schipa .

I beni sottoposti a sequestro ammontano ad un valore complessivo di oltre 1 milione e 600 mila euro. In particolare si tratta di 10 immobili, un’auto, una imbarcazione, 9 conti bancari e postali, 2 prodotti assicurativi e la centrale tabaccheria di Piazza Sant’Oronzo.

Il provvedimento di sequestro dei beni illecitamente accumulati è stato emesso dal Tribunale di Lecce, Seconda Sezione Penale, lo scoro 1° dicembre, su indicazione del direttore della Dia Nunzio Antonio Ferla. Il sequestro è arrivato dopo articolate e complesse indagini patrimoniali.