Sono stati assolti il sindaco Paolo Perrone e l’ex comandante dell’allora polizia municipale Raffaele Urso di Lecce per la morte Carlo Andrea De Pace di 81 anni, annegato il 21 giugno 2009, all’interno della sua Spider Duetto, rimasta intrappolata sotto il ponte che incrocia via del Mare e la circonvallazione, nei tratti fra i viali Japigia e Leopadi, quella mattina completamente allagato a causa di un nubifragio.

La sentenza di appello ha quasi del tutto riformato quella di primo grado, che aveva portato alla triplice condanna. Omicidio colposo per omessa cautela era l’accusa per il sindaco Perrone, che era stato condannato a dieci mesi.

Stessa pena era stata inflitta a Branca, che all’epoca dei fatti – il 21 giugno 2009 – era dirigente dell’Ufficio tecnico comunale. A sei mesi era stato condannato invece Urso, accusato di favoreggiamento aggravato in quanto avrebbe cercato di depistare le indagini.

La Corte d’appello, presieduta dal giudice Vincenzo Scardia, ha ritenuto che Il sindaco non fosse responsabile dell’episodio, al contrario della dirigente di Palazzo Carafa. L’ex comandante, invece, è stato assolto “perché il fatto non sussiste.”